Le piante possono aggiungere un tocco decorativo naturale alla tua casa o rinfrescare il tuo giardino. Tuttavia, ogni pianta ha esigenze diverse, quindi può essere difficile mantenerle costantemente rigogliose. Se hai una pianta che ha bisogno di essere rianimata, identifica il problema, innaffia la pianta correttamente, cambia l'ambiente della pianta e prenditi cura delle foglie della pianta.
Passi
Metodo 1 di 4: Identificazione del problema
Passaggio 1. Identificare la mancanza di acqua dalle foglie avvizzite
Se le foglie della tua pianta sono avvizzite, potresti non annaffiare abbastanza la pianta. Potresti anche notare che molte foglie stanno cadendo dalla pianta se questo è il caso. SUGGERIMENTO DELL'ESPERTO
Lauren Kurtz
Professional Gardener Lauren Kurtz is a Naturalist and Horticultural Specialist. Lauren has worked for Aurora, Colorado managing the Water-Wise Garden at Aurora Municipal Center for the Water Conservation Department. She earned a BA in Environmental and Sustainability Studies from Western Michigan University in 2014.
Lauren Kurtz
Giardiniere professionista
Lauren Kurtz, orticoltrice professionista, consiglia:
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Passaggio 2. Toccare il terreno per determinare il livello di umidità
Prendi una manciata di terra da qualche centimetro sotto la superficie e strizzala nella mano. Se il terreno si accumula e macchia la pelle, il terreno è molto umido. Potresti avere troppa acqua. Se il terreno cade a pezzi senza macchiare la pelle, il terreno è asciutto. Potrebbe essere necessario annaffiare di più.
Passaggio 3. Identificare l'eccessiva irrigazione in base all'umidità e alla caduta
Se la tua pianta è molto appassita e cadente, potrebbe essere malsana a causa dell'eccessiva irrigazione. Un altro modo per dirlo è sentire il terreno appena sotto la superficie. Se è molto umido, potresti dare troppa acqua alla tua pianta.
Passaggio 4. Controllare le radici per la putrefazione delle radici
L'eccessiva irrigazione mantiene il terreno costantemente umido e impedisce alla pianta di ricevere abbastanza ossigeno. Ciò può causare la putrefazione delle radici. Rimuovi con cura la tua pianta da terra o dal suo vaso e osserva le radici. Se sono scuri, molli e cadono a pezzi quando li tocchi, probabilmente la tua pianta ha marciume radicale.
Passaggio 5. Riconoscere le piante bruciate da macchie scure e/o sbiancate
Macchie scolorite si formano spesso sulle foglie delle piante che sono state esposte a troppa luce solare. Queste patch sono in genere di colore molto scuro o molto chiaro.
Passaggio 6. Riconosci le piante troppo ombreggiate dalle foglie pallide
La tua pianta potrebbe essere in difficoltà perché non riceve abbastanza luce solare. Se questo è il caso, è molto probabile che le foglie siano molto più chiare e più piccole di quanto non fossero in passato.
Passaggio 7. Cerca le informazioni sulla cura della tua pianta
Diversi tipi di piante devono essere curati in modi diversi. Mentre le erbe e le verdure prosperano quando sono esposte a molta luce solare, il sole eccessivo causa problemi alle felci. Vai online o vai in un vivaio locale per trovare informazioni sulla cura specifiche per la tua pianta.
Metodo 2 di 4: innaffiare la pianta
Passaggio 1. Immergere la pianta
A meno che tu non scopra che il problema è il marciume radicale, un buon ammollo può migliorare la salute della tua pianta in difficoltà. Se la pianta non è in vaso, innaffiala abbondantemente con un tubo da giardino finché l'acqua non inizia a raccogliersi sul terreno invece di immergersi. Se hai una pianta in vaso, riempi un secchio o un lavandino con acqua fredda e metti il pentola in acqua per un paio d'ore.
Se scopri che la tua pianta è gravemente bruciata, immergila più volte al giorno finché non inizi a notare un miglioramento. Spostalo in un'area con più ombra per proteggerlo dal sole
Passaggio 2. Aggiungi i cristalli che immagazzinano l'acqua alle piante secche
Se hai scoperto che la sofferenza della tua pianta è il risultato della secchezza anche se la innaffi spesso, considera di mettere dei cristalli che immagazzinano l'acqua nel terreno. Questi cristalli sono fatti per aiutare il terreno a trattenere l'acqua, quindi dovrebbero aiutare la tua pianta a gestire meglio i periodi di tempo tra le annaffiature.
Passaggio 3. Innaffia il terreno, non la pianta
Innaffiare la pianta stessa può portare a malattie fungine. Per mantenere la pianta protetta, assicurati di versare l'acqua solo direttamente sul terreno.
Passaggio 4. Monitorare attentamente il terreno e fornire acqua secondo necessità
L'irrigazione corretta richiede un delicato equilibrio. Sia l'irrigazione eccessiva che quella insufficiente possono danneggiare la tua pianta. Per assicurarti che la tua pianta riceva la giusta quantità, tocca sempre il terreno e assicurati che sia asciutto prima di annaffiare la pianta.
- Per una stima approssimativa del livello di umidità, infila un dito nel terreno. Se ti sembra secco, potresti dover annaffiare di più.
- Ricerca le esigenze di irrigazione della pianta e innaffia costantemente solo alla frequenza consigliata.
Passaggio 5. Innaffia meno frequentemente durante i mesi invernali
Assicurati di innaffiare la tua pianta meno durante l'inverno rispetto alle altre stagioni. La pianta ha bisogno di meno acqua durante questo periodo perché l'inverno è la sua fase dormiente.
Metodo 3 di 4: Modifica dell'ambiente dell'impianto
Passaggio 1. Rinvasare la pianta con terreno fresco
A volte il terreno può diventare idrofobo e iniziare a respingere l'acqua se è asciutto per troppo tempo. Per questo motivo, è una buona idea rimuovere con cura la pianta dal vaso o dal terreno, rimuovere il terreno e sostituirlo con terreno fresco. Puoi rimettere la pianta nella stessa posizione, ma se non riesce a prosperare, puoi provare a metterla in una nuova posizione.
Avrai bisogno di trapiantare piante in vaso da interno ogni pochi anni. Ciò garantirà che continuino a crescere e prosperare
Passaggio 2. Testare i nutrienti del terreno
Vai in un vivaio locale, prendi un kit per l'analisi dei nutrienti del suolo e segui attentamente le istruzioni. Diversi tipi di piante spesso hanno bisogno di più o meno di determinati nutrienti per prosperare. Testando il terreno, sarai in grado di scoprire se la tua pianta riceve i nutrienti di cui ha bisogno.
Ad esempio, alti livelli di azoto aumenteranno la crescita delle foglie ma diminuiranno il numero di fiori o frutti che una pianta ha
Passaggio 3. Testare il pH del terreno
Puoi anche acquistare un kit per il test del pH del terreno in un vivaio locale, oppure a volte i test dei nutrienti e del pH si uniscono in un kit. Il test del pH determinerà quanto è basico o acido il tuo terreno. È importante che il pH sia al livello giusto per la tua pianta specifica perché se è spento, la tua pianta potrebbe non essere in grado di assorbire i nutrienti a sua disposizione.
Passaggio 4. Sostituisci il terreno corrente per un terreno migliore
La tua pianta potrebbe avere difficoltà semplicemente perché il suo terreno non è abbastanza nutriente. Se non sospetti che qualcos'altro stia facendo peggiorare la salute della tua pianta, rimuovi con cura la pianta dal terreno o dal vaso in cui si trova e sostituisci il terreno attuale con un terriccio di alta qualità.
Scegli un terreno con un alto contenuto di materiale organico. Questo terreno aiuterà la tua pianta a crescere per molte stagioni. I marchi commerciali con contenuto organico inferiore possono durare solo una stagione
Passaggio 5. Dai il fertilizzante alla pianta
Se trovi che il terreno della tua pianta ha bassi livelli di nutrienti, potrebbe essere necessario aggiungere del fertilizzante al terreno. Procurati un fertilizzante a "rilascio lento" per assicurarti che la pianta non venga nutrita troppo e troppo velocemente. Segui le indicazioni fornite con il fertilizzante per aggiungere la giusta quantità al terreno.
Passaggio 6. Se necessario, regolare il pH del terreno
Se ritieni che il terreno della tua pianta sia troppo basico, abbassa il pH aggiungendo del compost o una miscela di parti uguali di caffè freddo e acqua al terreno. Se ti rendi conto che il terreno è troppo acido, aggiungi al terreno la calce dolomitica, il guscio di ostrica macinato o i gusci d'uovo secchi e frantumati per aumentare il pH.
Passaggio 7. Riposizionare le piante bruciate in un'area più ombreggiata
Se pensi che la tua pianta abbia problemi perché sta prendendo troppo sole, spostala in un luogo più ombreggiato. Se la tua pianta si trova in un giardino esterno, rimuovila con cura dal terreno e ripiantala in una parte più ombreggiata del cortile, come vicino a un albero. Se la tua pianta è in vaso, prendi semplicemente il vaso e portalo in una zona più ombreggiata della tua casa o del tuo giardino.
Passaggio 8. Sposta le piante troppo ombreggiate in una zona più soleggiata
Se pensi che la tua pianta non riceva abbastanza luce solare, spostala invece in una zona più soleggiata. Se la pianta è tenuta nel tuo giardino, spostala lontano da alberi grandi e assicurati che non sia bloccata all'ombra della tua casa. Se la tua pianta è tenuta all'interno, avvicinala a una finestra con molta luce solare.
- Nell'emisfero settentrionale, le finestre rivolte a sud ricevono la maggior parte della luce solare; nell'emisfero australe, le finestre settentrionali ottengono il massimo.
- Se la pianta richiede ombra parziale, dovresti metterla in una finestra esposta a est.
Passaggio 9. Sposta la pianta in una serra per alcuni giorni
La tua pianta potrebbe aver bisogno di un ambiente più umido per prosperare. Se hai accesso a una serra, copri la pianta con un sacchetto di plastica e tienila in serra per 4-5 giorni.
Metodo 4 di 4: prendersi cura delle foglie della pianta
Passaggio 1. Elimina i parassiti dalla pianta
Insetti come acari, moscerini della frutta e moscerini dei funghi spesso gravitano verso le piante. Per evitare che danneggino la tua pianta, pulisci le foglie con un panno inumidito con acqua ogni volta che vedi degli insetti su di esse.
Se questo non tiene lontani gli insetti dalle foglie della tua pianta, considera di inumidire il panno con sapone insetticida mescolato con acqua
Passaggio 2. Taglia le parti morte della pianta
Se la tua pianta ha molte foglie e steli morti, tagliali. In questo modo, i nutrienti andranno solo verso le parti sane della pianta invece di essere sprecati sulle parti morte.
Passaggio 3. Nebulizza la tua pianta se è tenuta in casa
Metti dell'acqua tiepida in un flacone spray e dai alla tua pianta uno spritz conservativo di tanto in tanto. Questo può dare alla tua pianta l'umidità extra di cui potrebbe aver bisogno. Nebulizzare regolarmente eviterà che le foglie della tua pianta si secchino e impedirà anche alla polvere di accumularsi su di esse.